Identità del biologo
nutrizionista
Il nutrizionista biologo è abilitato all’esercizio della
professione ed iscritto all’Ordine Nazionale dei Biologi. L’iscrizione all’Ordine
conferisce il titolo giuridico per svolgere la professione.
Ambito professionale
Il biologo può elaborare autonomamente profili nutrizionali
al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del
proprio benessere, quale orientamento nutrizionale finalizzato al miglioramento
del proprio stato di salute. In tale ambito può suggerire o consigliare
integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche la modalità di
assunzione.
Il biologo può determinare delle diete ottimali per mense
aziendali, collettività, gruppi sportivi, etc. in relazione alla loro
composizione e alle caratteristiche dei soggetti.
Il biologo può determinare delle diete speciali per
particolari accertate condizioni patologiche.
Esiste una precisa
norma giuridica che riconosce la competenza del biologo ad elaborare diete?
L’art. 3 della legge 24.5.1967, n. 396 afferma testualmente
che formano oggetto della professione di biologo le attività di “valutazione
dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo”. Del resto la stessa
giurisprudenza amministrativa ha confermato che, oltre alla legge, costituisce
fondamento delle competenze del biologo il decreto del Ministero di Grazia e
Giustizia n. 362/93. Il decreto attribuisce ai biologi la “determinazione della
dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni
fisio-patologiche…la determinazione delle diete ottimali per mense aziendali,
collettività, gruppi sportivi, ecc., in relazione alla loro composizione ed
alle caratteristiche dei soggetti (età, sesso, tipo di attività)… la
determinazione di diete speciali per particolari condizioni patologiche in
ospedali, nosocomi…” (v. Cons. Stato, sez. V, 16.11.2005, n. 6394, in Foro Amm.
Cons. St. 2005, 3305). Applicando poi i principi sanciti dalla Corte di
Cassazione, l’obbligo che incombe al biologo è ovviamente quello di non
qualificarsi come medico, e, quindi, di non effettuare diagnosi mediche e di
non prescrivere farmaci (in tal senso Cass. Pen. 04.05.2005 n. 16626).
Che differenza c’è
tra un biologo nutrizionista e un dietista?
Il Biologo in possesso di laurea di cinque anni iscritto
nella Sez.A dell’Ordine Nazionale dei Biologi può svolgere la professione di
Biologo nutrizionista in totale autonomia e firmare diete e consulenze
nutrizionali. Il Dietista è un professionista sanitario in possesso di laurea
triennale (facoltà di medicina) che organizza e coordina le attività specifiche
relative all’alimentazione in generale e alla dietetica in particolare;
collabora con gli organi preposti alla tutela dell’aspetto igienico-sanitario
del servizio di alimentazione; elabora, formula ed attua le diete prescritte
dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente; collabora con
altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento
alimentare (DM 2/4/01 MIUR – Suppl. Ord. alla G.U. n.128 del 5/6/2001, all.3, classe 3).
Il farmacista può
prescrivere diete?
Il farmacista “svolge un ruolo abbastanza definito in quanto
non può elaborare e prescrivere diete” (Parere del Cons. Sup. Sanità del
15/12/2009, pag.3), né elaborare profili nutrizionali.
Fonte: www.onb.it (sito Ordine Nazionale dei Biologi)
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