sabato 25 aprile 2015

Mode alimentari


Questo è il momento del cibo senza qualcosa e della moltiplicazione delle ricette improntate più sugli ingredienti che non ci sono che su quelli che ci sono. Tra gli assenti più richiesti, la carne, il pesce e i prodotti animali in blocco, poi il glutine, il lattosio, i grassi, gli zuccheri, il sodio. Le allergie e le intolleranze sono problemi seri e veri. Credere però che ingrassiamo non per uno stile alimentare sbagliato, ma perché "purtroppo" siamo intolleranti a qualcosa è un'illusione di breve durata, oltre che una falsità. I test sulle intolleranze alimentari, che oramai tutte le farmacie e molti centri ci propongono, non hanno alcuna validità scientifica.
Non condanniamo la scelta vegana e vegetariana di chi preferisce un’alimentazione etica. Ma molte persone si privano di alimenti demonizzati ad arte da chi ha l’interesse di vendere prodotti, trattamenti e libri di diete con basi non proprio scientifiche. C’è la dieta basata sui gruppi sanguigni e leggenda che il latte farebbe male perchè è acidificante. Un libro ci racconta che dobbiamo evitare come la peste tutti gli alimenti di origine animale, causa di malattie quali tumori, diabete, obesità, osteoporosi e malattie autoimmuni. Un altro libro ci racconta che invece tutte queste malattie sono riconducibili ai carboidrati complessi e quindi vade retro pasta, pane e cereali in genere. Per non parlare dell’elenco continuamente variabile degli alimenti supposti cancerogeni.
Un'alimentazione più sana è possibile, ma deve essere basata su presupposti diversi, non suscettibili alla moda del momento (ebbene sì a quanto pare anche gli alimenti vanno di moda) e sull'equilibrio di tutti i nutrienti.



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