domenica 22 marzo 2015

Monotonia? no, grazie


La premessa è che l'alimento completo, in grado di fornire tutti i nutrienti nelle giuste quantità e nei giusti rapporto, non esiste. Né come prodotto naturale, né come trasformato. Ad eccezione del latte nell'alimentazione del neonato, nessun alimento può essere definito come assolutamente indispensabile.
Il modo più semplice e sicuro per garantire l'apporto di tutte le sostanze nutrienti in maniera adeguata, è quello di variare il più possibile le scelte e di combinare opportunamente i diversi alimenti, proteggendo così il proprio equilibrio metabolico e psicofisico.
Comportarsi in questo modo significa non solo evitare il pericolo di squilibri nutrizionali,  ma anche soddisfare maggiormente il gusto e combattere la monotonia dei sapori.
Un'alimentazione variata ha inoltre l'obiettivo di ridurre al minimo i pericoli conseguenti all'assunzione ricorrente di sostanze potenzialmente nocive presenti in certi cibi o naturalmente o come conseguenza di manovre tecnologiche di conservazione o di manipolazione industriale. Alla lunga l'ingestione di tali sostanze può risultare dannosa in molti modi, non escluso il possibile concorso al rischio di insorgenza di alcuni tumori.
Infine, salvo situazioni particolari, chi varia l'alimentazione, non ha necessità di ricorre a specifiche integrazioni della dieta con vitamine, minerali o altre sostanze nutrienti.


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